DA NON LEGGERE SE NON AVETE VISTO LA PUNTATA!
L'ottava stagione ci aveva lasciati con la morte di Lexie e Meredith, Cristina, Derek, Arizona e Mark ancora nella foresta. Per tutta l'estate una domanda ci ha assillato: chi sopravviverà?
I nostri personaggi sono i primi ad essere cambiati, portano tutti il camice blu e sono diventati degli strutturati. Meredith è diventata una vera stronza, come lo era la madre, tanto da aggiudicarsi il soprannome di Medusa dai nuovi specializzandi. Nonostante l'attrice Ellen Pompeo abbia espresso le sue difficoltà a continuare ad interpretare un ruolo così drammatico quando lei, in realtà, è felice, devo dire che il suo lavoro è stato davvero ottimo. Per tutta la durata dell'episodio aveva gli occhi arrossati dal pianto (ok, per questo basta un po' di trucco) e un'espressione che faceva dedurre quanto lei non ne potesse più di tutte le cose tragiche che le stanno capitando.
Cristina è andata a lavorare in Minnesota ed è alle prese con un dottore per lei troppo anziano.
Le due amiche migliori amiche rimangono in contatto videochiamandosi e vorrebbero vedersi, ma nessuna delle due riesce più a prendere un aereo.
La mano di Derek sembra essere guarita sotto la cura di Callie, ma dopo aver avuto l'autorizzazione ad operare, poco prima di iniziare la mano sembra avere qualche problema e Derek esce dalla sala operatoria.
Alex si fa le nuove specializzande e decide di partire per la Hopkins, ma anche lui, poco prima della partenza, non riesce a prendere l'aereo e decide di tornare al Seattle Grace, in cui è arrivato il nuovo capo di Pediatria a sostituire Arizona, intenzionato a spostare il programma degli orfani africani in un altro ospedale.
Ma tutto l'episodio ruota attorno a Mark. Infatti il chirurgo plastico è in coma e secondo le sue ultime volontà, se dopo un mese non si fosse risvegliato avrebbe voluto che fosse stato staccato dalle macchine. Il mese scade quel giorno alle 17, Webber esegue la sua volontà e tutti i colleghi stanno a fare la veglia aspettando che muoia. L'intero episodio è cosparso di suoi flashback in momenti della sua vita in compagnia di Derek, Jackson, Callie e Arizona.
Ma fino alla fine non si scopre la sorte di due dei personaggi principali.
April è nella fattoria dei genitori e Hunt decide di andare direttamente lì per riportarsela in ospedale.
Callie non vuole parlare di Arizona, tutti la fissano, qualcuno si dispiace per la sorte della moglie, ma all'ultimo minuto si scopre che è ancora viva. Ma anche lei è cambiata: ha perso la sua gioia di vivere che la caratterizzava e anche una gamba, amputata da Callie stessa.
L'atmosfera che si respira durante l'episodio è pesante. Quaranta minuti angoscianti che sembrano appartenere a Nip/Tuck più che a Grey's Anatomy.
Episodio altamente drammatico (e dopo quello precedente non ne avevamo bisogno), in cui i momenti di ilarità sono limitati alla storia della Bailey, che si spupazza il fidanzato ottenendo il nuovo soprannome di SessoOccasionaleBailey.
Avevo letto che Mark non sarebbe morto, ma sarebbe rimasto solo per quattro episodi (e dal trailer del prossimo episodio si evince in che maniera continuerà ad essere presente) e invece muore, lasciandomi sorpreso. Ma tutti continuano a morire. Forse è Shonda Rimes che dovrebbe cambiare.
Prevedibile la visione di April e Arizona a fine episodio, meno prevedibile Arizona con l'arto monco. E questo sembra l'inizio di una storyline interessante che Grey's non aveva mai toccato. Già me la vedo la Robbins a fine stagione con una protesi, sicuramente non sui pattini.
Mentre si vocifera che l'allontamento degli attori che interpretano Mark, Lexie e Teddy sia causato da un taglio al budget, Shonda Rimes ha spiegato così le sue decisioni riguardo le loro morti:
La morte di Lexie mi ha tormentata. Adoravo quel personaggio e non potevo immaginare lo show senza di lei. Era importante che la sua uscita avesse il massimo impatto. Il piano era avere l’incidente. Non ero sicura, a causa delle negoziazioni dei contratti, su chi sarebbe morto nell’incidente. Nei miei primi piani del finale, prima che sapessi che Chyler avrebbe lasciato lo show, Lexie non era sull’aereo. Sarebbe morta in ospedale facendo qualcosa di semplice come scivolare e sbattere la testa. Sarebbe dovuta morire nel Seattle Grace mentre altri morivano nel bosco. Che non era il mio piano preferito. Sarebbe morta senza avere Mark vicino. Senza l’occasione di dirgli addio. Senza l’occasione di sentirgli dire che la amava. Li volevo insieme mentre lei se ne andava.
La morte di Mark per me è la più tragica. Sono veramente affezionata a Mark Sloan. E’ parte della fabbrica dello show. Prima che apparisse nello show, i personaggi ne parlavano. E’ uno dei personaggi iniziali. Avevo tante opzioni di modi con cui Mark ci avrebbe lasciato. Ma ogni opzione che non includesse la sua morte richiedeva a) un dolore infinito per Lexie e b) andarsene spontaneamente da sua figlia. Abbiamo litigato incessantemente nella Writers Room. Non volevo che Mark morisse ma, come gli scrittori mi hanno giustamente fatto notare, Mark non poteva abbandonare Sofia e certamente non poteva abbandonare Callie dopo l’amputazione della gamba di Arizona. E se sene fosse andato cosa avrebbe fatto? Divagato per sempre sulla terra amando Lexie, mancandogli sua figlia e non trovando mai la felicità. Non suonava come quello che volevo per il mio amato Mark Sloan. Ho lanciato l’idea che andasse a LA e andasse via con Addison. Amavo quest’idea. Ma ancora richiedeva a Mark di lasciare sua figlia e Arizona. E significava che avrei dovuto demolire i piani che avevo per Addison questa stagione e i suoi piani sono meravigliosi. Inoltre, in qualche modo insinuava che tutto quello che aveva detto a Lexie mentre stava morendo fosse facilmente dimenticato. Così ho combattuto e discusso e sono tornata su questo, ma alla fine dovevo fare quello che era giusto per lealtà del personaggio. Mark non avrebbe mai abbandonato Sofia e non avrebbe mai abbandonato Callie. Così Mark è morto. E lui e Lexie sono insieme in un modo. Il loro amore è vero.
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