mercoledì 3 aprile 2013

Candace Bushnell difende The Carrie Diaries

Quando Carrie Bradshaw è tornata in TV a gennaio, è più giovane che mai ed è al liceo, ora The Carrie Diaries sarebbe dovuto essere un successo per la rete CW. I critici hanno parlato del prequel di Sex and the city, posto nel 1984 con una eroina sedicenne. La sua stella, AnnaSophia Robb, è attraente e le storyline sono come nella serie originale della HBO, filtrate attraverso John Hughes.
Ma con la sua prima stagione, quasi finita, The Carrie Diaries sta combattendo ad ogni episodio con gli ascolti. Candace Bushnell, colonna del New York Observer, è diventata l'ispirazione per Sex and the City e spera in un rinnovo della serie giovane. "C'è così tanto che può succedere", dice Candace, che ha concepito  The Carrie Diaries come romanzo nel 2010.


The Carrie Diaries è un bello spettacolo. Poche persone lo sanno.

Sai una cosa? E 'un bello spettacolo! Ed è interessante, lo scorso fine settimana, ho avuto un paio di amiche con cui abbiamo guardato prima Sex and the City poi Carrie Diaries. Ci sono un sacco di analogie sorprendenti in termini di tono e il tipo di buffonate dei personaggi. Quindi penso che stiano facendo un buon lavoro.

Perché non fa buoni ascolti?

Non lo so. La realtà è che il Lunedi notte è una notte molto difficile in TV. Eravamo contro The Bachelor, che ha avuto gli ascolti più alti. Questo tipo di reality show sono come un evento sportivo. La gente vuole vederli dal vivo. Ma The Carrie Diaries ha grandi numeri di streaming. Non so se te l'hanno detto.


Penso anche che è necessario dare allo spettacolo un po' di tempo per trovare un seguito. Non è come Sex and the City. Si sta cercando di fare qualcosa di diverso.

Devo dire che la TV è un mezzo incredibilmente difficile. Lo spettacolo più difficile da fare è il dramedy di un'ora. Si tratta di un formato molto difficile. Altri spettacoli del genere che hanno lo stesso formato sono forse Deception, Scandal, Nashville, o Smash. Anche questi shows hanno problemi di ascolti.

Parliamo della prestazione di AnnaSophia Robb come Carrie.

Io amo AnnaSophia. Buca lo schermo. E' una ragazza molto cool. Penso che lo si capisca Questo è qualcosa di fondamentale per Carrie. Carrie deve essere fresca. Ed è divertente. Ci sono così tante diverse sfumature di icone femminili nella sua performance, come Dorothy de Il mago di Oz o Nancy Drew.


Vedo un sacco di Sarah Jessica Parker.

Anche io. A volte mi sorprende. Cioè, wow, in un certo senso è una giovane Sarah Jessica Parker. So che pensarla come una giovane Sarah Jessica Parker è molto diverso, perché era in Zero in condotta. Ma se Sarah Jessica Parker fosse stata una sedicenne Carrie Bradshaw, vedo la connessione.


Mi chiedo se è difficile per Sarah Jessica Parker vederlo.

La realtà è che è spettacolo. La prima parte interpretata da Sarah Jessica era di qualcun altra. Ha interpretato Annie a Broadway. Lei capisce come queste cose funzionano.

E Carrie è ancora vergine al liceo.

La prima volta che si hanno rapporti sessuali quando sei una ragazza, sembra avere un certo impatto, e questo fatto condiziona il modo in cui si guarda al sesso in futuro. Ho pensato che Carrie Bradshaw ha meritato di avere una prima esperienza davvero buona, nel senso che dovrebbe essere qualcosa di cui ha avuto il controllo. Io voglio che sia assolutamente una decisione che fa. Non a caso, non ubriaca ad una festa. Ho solo pensato che meritava di meglio.

Episodio di questa settimana è in gran parte ambientato a New York. Senza svelare la fine, possiamo parlarne?

Carrie decide di trascorrere le vacanze di primavera nel suo lavoro a Interview. C'è un po' di discussione con Maggie. Maggie non può immaginare di trascorrere il suo tempo libero a lavoro. Maggie vuole solo essere sposata e avere figli e di essere una mamma. Carrie vuole lavorare. Il fatto che il lavoro a Interview è la sua passione causa un conflitto con il fidanzato Sebastian. Odio usare la parola "messaggio", ma penso che stiamo dimostrando alle ragazzine esattamente il tipo di messaggio che voglio che esca. Quando si è giovani, è davvero importante proseguire i lavori e non mettere un fidanzato prima del vostro futuro.


Con il personaggio di Walt, lo show fa un ottimo lavoro per catturare ciò che vuol dire essere gay negli anni '80. Non c'erano alleanze gay nella scuola superiore di allora o personaggi gay in TV. E' stato molto più difficile accettarsi.

Era un mondo diverso. E' stato molto pieno. Certamente non era accettabile essere gay negli anni '80 come lo è ora. Se tu fossi stato gay, c'era una possibilità che tu possa essere rifiutato dalla famiglia e dagli amici, e si riesce a mettere le cose in The Carrie Diaries, ma Kelly il pubblicista non vuole sbilanciarsi troppo su Walt.

Carrie di The Carrie Diaries entrerà mai in contatto con Carrie di Sex and the City?

Dovremmo essere in onda per 15 anni. Io non credo che sia necessario collegarle Se andate a leggere una biografia di Michael Jackson, si sa dove si finisce.

Speriamo che Carrie non faccia la stessa fine di Michael Jackson.

Assolutamente. E' ancora affascinante scoprire come la gente diventa la persona che finisce per essere.

Pensi che ci sarà un terzo film su Sex and the city?

No. Sarah Jessica Parker ha 47 anni. Penso che con il secondo film, Carrie Bradshaw non poteva essere ancora ingenua. Ma penso che erano bloccati a fare ciò che il pubblico voleva. Realisticamente, una donna di mezza età, sposata, senza figli sarebbe molto più concentrata sulla sua carriera e meno concentrata su questo Mr. Big. "Mi ama? non mi ama?". Voglio dire, penso che stava arrivando alla fine di quello che potrebbe fare con il personaggio.


Non sarebbe stato meglio farle lasciare New York.

Se fosse per me, il secondo film sarebbe stato con Carrie Bradshaw che decide di candidarsi a sindaco e Samantha la aiuta. Si capirebbero i problemi reali di ciò che accade quando si è parte di una relazione e la donna è ambiziosa. Che cosa fare per la sua relazione con Mr. Big? Per me sarebbe stato interessante.

Così sarebbe dovuta finire la storia?

Nella vita reale, non mi sembra realistico seguire un personaggio per 15 anni. Non ha senso! Per me. Ma la gente ama il personaggio, e credo che si sentiva che stavano facendo i film per i fans, e hanno solo voluto dare ai fan quello che volevano. O quello che hanno pensato i tifosi volevano.

Pensi che sarebbe finita con Big nella vita reale?

No.

Perché!?

[Lungo silenzio] Non lo so. Nella vita reale, non credo che le donne finiscono con quel personaggio, e se lo fanno, di solito divorziano dopo un anno.

Perché non si impegnerebbero?

Non poteva. Questo è il fatto. Penso che i personaggi di Carrie e Mr. Big siano diventati nella mente del pubblico una storia molto romantica.

Come è stata la prima volta che sei arrivata a New York?

Beh, io in realtà sono arrivata negli anni '70. New York era agitata. Gli scippi erano comuni. Se si guida una macchina in città, l'auto si sarebbe rotta e la radio sarebbe stata rubata. C'erano un sacco di persone senza fissa dimora. C'era un sacco di musica per le strade. E' stato un periodo pazzesco. I giovani venivano in città per realizzare una vita artistica e creativa. C'erano un sacco di giovani stilisti che stavano facendo vestiti fuori dai loro appartamenti minuscoli, e tutti quei mondi erano in esplosione, il mondo letterario, il mondo della moda, il mondo dell'arte. E il mondo della musica con Madonna.

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho cominciato a scrivere su New York non appena sono arrivata. Avevo 19 anni. Scrivevo racconti e li inviavo. Ho scritto un libro per bambini.  C'era una sorta di vera e propria aria imprenditoriale a New York, perché nessuno aveva i soldi. La gente davvero non aveva nulla da perdere. Stavano nascendo giornali e marchi della moda. Non so se hai mai visto quel film After Hours con Griffin Dunne. E 'stato molto simile a quello, un sacco di feste in spazi segreti. La città stava scoppiando dalla creatività.

Poi hai avuto il tuo posto al The New York Observer. Come hai iniziato a scrivere di sesso?

In realtà non si trattava di sesso. E' stato chiamato "Sex and the City." Penso che sia stato più su costumi sessuali, accoppiamento e incontri rituali in città, l'antropologia culturale.

Perché pensi che Sex and the City è diventato un fenomeno culturale?

Ho sfruttato l'idea delle trentenni singles. Nel 1990 ci fu un'esplosione di donne single. Erano donne che erano venute in città nel 1980, come "la ragazza che lavora." Gli anni '80 erano dell'idea che le donne potevano avere tutto. Potevano avere una carriera, un marito, dei figli. Poi, tutto ad un tratto, arrivarono gli anni 1990, e le trentenni avevano la carriera, ma non erano riuscite a trovare un marito, ed erano sole. E non c'era davvero alcun modello per come vivere questa vita, e anche ciò che questa vita era. E' stato uno stile di vita in cui le donne erano molto dipendenti dalle amiche, ed era questa l'idea che quando si arriva in città, si effettua una nuova famiglia. Questo è quello che Sex and the City era veramente. E ora, col passare del tempo, l'idea delle donne che ritardano il matrimonio, avendo una carriera, è diventato in un certo senso tradizionale. Quindi, per le giovani donne, è un passaggio della loro vita..













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