venerdì 11 gennaio 2013

Chris Colfer sul suo film "Struck by Lightning", Harry Potter e Rebel Wilson



Chris Colfer non vuole essere, come dice lui, "il ragazzo di Glee" per sempre - non è più al liceo e prima o poi finirà anche la NYADA. Così si è dedicato alla sulla sua carriera da scrittore, che comprende libri, pilot televisivi e film. Recita anche nel suo primo film come sceneggiatore, il film indie Struck by Lightning. Colfer chiamato da Vulture a chiacchierare sulla sua co-protagonista, la sua paura di cantare in pubblico, e come aveva l'abitudine di vestirsi da maghetto.

Quanto sei stato fortunato ad avere Rebel Wilson nel film prima che lei avesse avuto quest'anno eccezionale?
Ricordo che l'abbiamo scritturata la notte prima di iniziare le riprese, e il fatto che l'abbiamo ottenuta è un miracolo assoluto. Stava per fare Perfect Pitch, e lei era così eccitata per quello, tra l'altro, che stava andando a cantare nel film. Grazie a Dio quel film è andato così bene.

Ti ha spiegato il riff-off in quel momento? Ne hai provato uno con lei?
Oh, no! Io non canto a meno che non devo. O sotto la doccia.

Sul serio?
Onestamente, il canto è la mia più grande paura. Non ho mai partecipare ad attività di gruppo di canto.

Glee?
Ok, ma lo faccio per vincere la mia paura, la mia paura di cantare in pubblico, e non l'ho mai effettivamente superata. Anche il tour di Glee dal vivo, in cui abbiamo dovuto cantare dal vivo ogni singolo pezzo. Vorrei averla superata, ma mi sono solo sforzato di andare là fuori, anche quando stavo tremando. E 'così diverso dal cantare in studio per registrare una canzone. Ce la posso fare. Quello che mi piacerebbe è imparare la Muscle Memory, ma è una mentalità complessa, perché penso al giudizio su di me, e come io suono da solo. E ' snervante. Essere parte di Glee è come essere in un musical-scuola di teatro, con persone che cantano e duettano tra le scene. Lo faccio esclusivamente quando la telecamera è accesa.

Guardi altri show di Ryan Murphy, American Horror Story: Asylum? Non è proprio la stessa epoca del prossimo film che stai preparando, ma alcuni dei loro metodi - terapia dell'elettroshock e dell'acqua - sono simili.
Sono ossessionato da questo spettacolo! Guardo ogni episodio. E quando l'ho visto, ho pensato, "Cavolo! La gente penserà che li ho copiati o mi sono ispirato a loro", ma ho scritto il mio film molto, molto tempo fa. Per fortuna, sono molto diversi - non mostri, demoni o angeli in miniera. E' più come qualcuno con una malattia mentale che torna agli anni Trenta, come in alcune zone potrebbero aver pensato che fossero di matrice demoniaca o posseduti quando erano in realtà malati di mente. Se avete avuto deliri di qualche tipo, la gente si spaventa.

Allora, dove sei arrivato con il film? Quando inizia?
Ho avuta una chiamata questa mattina in cui mi hanno detto che ci stiamo muovendo in avanti velocemente. Non è come Struck by Lightning  in cui ho pensato: "Se devo interpretare qualcuno al liceo, dobbiamo farlo adesso". Qui, ho pensato che avessimo più tempo, ma abbiamo intenzione di iniziare prima di quanto pensassi. Mi chiedo se dovrei dirti chi è il regista o qual'è il titolo, o se devo annunciarli dopo. Vi posso dire che il titolo è una citazione di Carl Jung.

Che cosa hai imparato da Struck by Lightning che puoi applicare al nuovo film?
Non per essere scoraggiati. Quando stavo cercando di fare Struck by Lightning, io non ero altro che il ragazzo di Glee. Ci sono stati un sacco di incontri in cui mi allontanavo sconfitto. Ma sono entusiasta di entrare nella mentalità del personaggio che ho scritto per me stesso, che è solo un ruolo di supporto, ma così importante. Sono vanitoso, lo ammetto. [Ride.] Il medico è il ruolo più importante, ma non è ancora stato scritturato.

Dal momento che ora sei un autore di best-seller e, pensi ad un seguito di The Land of Stories: The Spell Wishing?
Sì! Sto aggiungendo nuovi personaggi, come Tremotino, Mamma Oca, e un sacco di cattivi classici delle fiabe che non c'erano nel primo. Ho appena visto la copertina finale, ed è stupenda. Ho volutamente non guardato niente di simile a C'era una volta, anche se leggo Gregory Maguire. Ho letto Wicked, figlio di una strega, e Confessioni di una brutta sorellastra, ma non ho letto Un leone tra gli uomini. Ne ho una copia firmata sul mio scaffale, però! Gli ho scritto lettere come un bambino, e ha sempre risposto. Voglio dire, sono cresciuto come un enorme topo da biblioteca. Sarei andato a mezzanotte a leggere Harry Potter.

Ti sei vestito da lui? Portavi con te una bacchetta?
Ho sempre avuto un cappello da stregone e un mantello nero. A volte vorrei mettermi una cicatrice sulla fronte o indossare gli occhiali. L'ho fatto tutto da solo, anche se ora posso andare a Whimsic Alley - sai, come Diagon Alley, ma a Los Angeles - e andare a fare shopping e comprare tutte le cavolate di cui non ho bisogno. Harry Potter è stato il mio numero uno, e mi è piaciuto ogni minuto dell'essere un fan di quei libri. E' stato così bello appassionarmi e portare un manico di scopa e vestirmi come un mago - e non essere soli nel farlo. Lo faccio per i film di supereroi. Ovunque si debba indossare una maschera, ci sto.

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